Il Vettore e la Sibilla danzavano nella nostra immaginazione da molto tempo. Cime avvolte da nuvole che risalgono i ripidi pendii della montagna. Un universo di verdi praterie e profonde vallate dove ancora oggi si annidano le più affascinanti leggende popolari.
Con l’indispensabile nello zaino, alla scoperta di un mondo aspro e selvaggio, percorrendo sentieri che come sciabolate tagliano il fianco della montagna.
Poche tracce d’uomo, ma quelle incontrate dolci e ristoratrici come un bicchiere di acqua fresca nel caldo del mese di luglio. A cominciare da Emanuela, incontrata alla Capanna di Bolognola, che ci ha aspettato fino a tardi pur di servirci quel carico d’energia necessario per proseguire il viaggio; a Fausto che nella locanda del Guerin Meschino ci ha svelato ogni segreto della maga Sibilla e delle sue fatine dai piedi caprini. Infine Sara che nel suo chalet Il sentiero delle Fate ci ha deliziato con ricotta fresca appena fatta dalle sue sapienti mani.
Un viaggio dalle mille emozioni tra natura, storia e antiche leggende.
–
GRANDE ANELLO DEI SIBILLINI
–
Giorno 1
Visso – Ussita – Val di Panico – Casali – Forcella del Fargno – Pintura di Bolognola – Passo Ventoso – Passo Campolungo – Balzo Rosso – Capovalle – Montefortino – Rubbiano – Isola di San Biagio – Montemonaco
km 65 – ddlv 2100 mt
–
–
Giorno 2
Montemonaco- Altino – Sentiero dei Mietitori – Colle Galluccio – Forca di Presta – Castelluccio di Norcia – Poggio di Croce – Forca di Giuda – Costa Cavolese – Visso
km 55 – dslv 1900 mt
–
–
Il Grande Anello dei Sibillini è un percorso escursionistico originariamente concepito per il trekking e successivamente adattato per essere percorso in Mtb.
Esistono varie versioni piu’ o meno ufficiali.
La versione ufficiale del Parco è la più lunga e completa e abbraccia l’intero perimetro del Parco. Non presenta particolari difficoltà tecniche e pertanto è percorribile da tutti. La versione ufficiale ha una lunghezza di 180 km e oltre 5.000 metri di dislivello in salita.
Nel corso degli anni, alla versione ufficiale, si sono affiancate numerose altre varianti. Queste versioni sono tecnicamente più impegnative e richiedono una bagaglio tecnico adeguato.
L’itinerario puo’ essere completato in 3/5 giorni con tappe che possono essere liberamente scelte in base al personale livello di preparazione fisica.
Per una migliore fruizione, il Parco ha provveduto alla ristrutturazione di vari rifugi escursionistici dislocati lungo il tutto percorso.
Per saperne di più clicca qui
Graaaazie, bellissimo ricordo. Ci vediamo il prossimo anno
La perfetta organizzazione, la competenza e la preparazione della guida, la giusta compagnia hanno dato a questa 2 giorni il sapore di un avventura epica, di un viaggio quasi intimo in un tempo sospeso tra storia e territorio nel quale pedalare era solo un dettaglio. Ne esco con la voglia di tornare presto ed il rammarico di non averlo fatto prima. Grazie… ARRIVEDERCI !
fantastici posti e fantastiche foto.
E’ possibile avere la traccia gpx? A fine settembre/ottobre è fattibile secondo voi?
ciao!
Settembre/ottobre sono i mesi migliori sui Sibillini. L’ambiente inizia a imbrunire colorandosi d’autunno.
La traccia insieme a tutte le informazioni per programmare il viaggio la trovi qui: http://www.sibillinibikemap.it/tag/grande-anello-dei-sibillini/
Spettacolare, dono davvero curioso di fare questa esperienza.
Spettacolo……..fa solo venir voglia di lasciare tutto e partire……….
Gianni