Dopo aver faticosamente guadagnato la spalla nord di Palazzo Borghese ci caliamo sul sentiero 154, comunemente conosciuto come Zappacenere, che con un balzo di circa mille metri precipita nella valle di Foce.
Un vortice di indiscusso adrenalina e stupore ci accompagna curva dopo curva, in quell’interminabile serpentina che, a tratti scorrevole e a tratti più insidiosa, ci spinge verso il basso.