PARTENZA: Castelsantangelo sul Nera (Mc)
DATI TECNICI: Km 36 – Dislivello 1600 – Impegnativo
PERIODO MIGLIORE: da giugno a ottobre
DESCRIZIONE
L’itinerario proposto è senza dubbio tra i spettacolari da fare nel Parco dei Monti Sibillini. Un percorso cicloalpinistico remunerativo e di grande soddisfazione che attraversa molti dei luoghi più suggestivi del Parco.
Si parte da Castelsantangelo sul Nera e si inizia salire per 6 km su asfalto non trafficato (unico tratto in tutto il percorso).
A Frontignano si abbandona l’asfalto e su forestale si prosegue in direzione di Passo Cattivo (qualche breve tratto ripido in prossimità di fonte del Lupo)
A Passo Cattivo (1850 slm) siamo ormai nell’Alta Via dei Sibillini che su cresta da nord verso sud percorrerà l’intera catena.
Il sentiero sale ripido fino a Cima di Passo Cattivo (2000 slm) che si raggiunge bici in spalla in circa mezz’ora di marcia. Da qui si prosegue in uno spettacolare saliscendi fino alla cima di Palazzo Borghese. Bellissimi sono i panorami su entrambi i versanti e sulle principali vette dei Sibillini.
Dalla cima di Palazzo Borghese (2145 slm) si devia sulla Via Imperiale che, impegnativa e sempre spettacolare, scende fino a Capanno Ghezzi (possibilità di fare scorta d’acqua).
Dal Capanno, con un bel sentiero nel bosco, si scende fino alla Romitoria di San Lorenzo (possibilità di fare scorta d’acqua). Dalla Romitoria su facile forestale si risale a Forca di Gualdo (possibilità di fare scorta d’acqua).
A Forca di Gualdo la forestale lascia il posto al sentiero e si inizia la discesa nella bellissima e selvaggia Valle dell’Acqua Gilarda e da qui fino al punto di partenza.
ATTENZIONE
Si tratta di un percorso lungo ed impegnativo che richiede una buona preparazione fisica ed esperienza su ambienti montani d’alta quota.
Nel tratto da Frontignano fino a Capanno Ghezzi non vi sono fonti d’approvvigionamento d’acqua. Si consiglia di partire con scorte idriche adeguate alle proprie necessità.
VARIANTE
L’Alta Via dei Sibillini può essere percorsa anche in senso contrario ma bisogna mettere in preventivo maggiore lunghezza e dislivello (circa 50 km e 2.000 d+).
La variante in senso contrario è più completa, priva d’asfalto e nel complesso maggiormente pedalabile (un unico tratto da fare a spinta dopo Fonte della Jumenta per circa 150 metri di quota).
Per saperne di più vedi qui
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01/09/2023
Sono appena rientrato da questo giro fantastico. Giornata difficile da dimenticare!
NB: Con la e-bike in realtà non c’è molto da spingere a parte il tratto immediatamente sopra passo cattivo e qualche decina di metri sul sentiero di cresta.
Questo itinerario non è vietato alle bici? Ho saputo che c’è il divieto per non disturbare i camosci
No, non ci sono divieti alle mtb sull’altavia.
Per saperne di piu’ sulle limitazioni alla circolazione delle mtb all’interno del parco vedi qui: http://www.sibillinibikemap.it/limitazioni-alla-circolazione-delle-mtb-in-zona-a/