SAN GINESIO, 16/08/2016
Chiudere il Grande Anello dei Sibillini in un giorno è sempre una grande soddisfazione, anche per chi come me lo ha già fatto in altre occasioni.
Questa volta però mi ha lasciato qualcosa di molto diverso avendolo tentato su strada con una vecchia bici d’epoca, sopravvissuta alla furia tempo e pazientemente recuperata. Non una bici qualunque ma la mia vecchia bici. Quella che da ragazzo mi faceva sognare e che ancora oggi, nonostante gli anni passati, continua a regalarmi grandi soddisfazioni .
l’alba di un nuovo giorno
in marcia verso Sarnano
ombre lunghe
Montefortino
Montefortino
Montefortino
in marcia verso Montemonaco
in marcia verso Montemonaco
Montemonaco: panorama sul Vettore
la corona della Sibilla
Palazzo Borghese
in marcia verso Montegallo
in marcia verso Montegallo
Montegallo
Montegallo: panorama
Montegallo: panorama
in marcia verso Colle Galluccio
Colle Galluccio e il versante Sud-Est del Vettore
salita per Forca di Presta
Salita per Forca di Presta
Forca di Presta: il panorama sulle Piane di Castelluccio
Castelluccio di Norcia
Pian Grande
in marcia verso Castelluccio di Norcia
Castelluccio di Norcia e Pian Grande
Pian Grande
Pian Grande
Castelluccio di Norcia
Castelluccio di Norcia
Pian Perduto
Pian Perduto da Forca di Gualdo
Castelsantangelo sul Nera
Visso
Salita al valico di Arette
Vallestretta
Salita al Valico di Arette
….passano le ore e le ombre si allungano di nuovo….
valico di Arette
Macereto
Camerino e la valle del Chienti
Campobonomo
Fiastra
……l’orgoglio di avercela fatta
Un impresa spettacolare , e un bellissimo racconto ! GRAZIE !!
Queste montagne non finiscono mai di stupirmi….
Spettacolo!
Credo che con una bici come quella sia anche una bella impresa.
Complimenti