PARTENZA: Marmore (Tr)
DATI TECNICI: Km 185 – Dislivello 4000 – Medio
PERIODO MIGLIORE: da aprile a novembre
DESCRIZIONE
La Greenway del Nera è un itinerario escursionistico formato da un insieme di sentieri (benedettini, francescani, vecchia ferrovia, grande anello dei sibillini, ecc.) collegati da loro in un unico grande anello percorribile esclusivamente a piedi, mtb o a cavallo.
Per caratteristiche proprie di lunghezza e vastità dei territori attraversati, rappresenta una delle maggiori Greenway presenti in Italia.
La principale caratteristica è l’estrema varietà di paesaggi, dagli armoniosi paesaggi della Valnerina alle aspre vette dei monti Sibillini. Una molteplicità di borghi, rocche e abbazie medioevali conservano ancora il fascino di un tempo e sono custodi di tradizioni antiche.
Il percorso è perfettamente segnalato con cartelli numerati e recanti il logo GWN (vedi). La numerazione parte dal Belvedere inferiore della Cascata delle Marmore e prosegue in senso orario. Nonostante sia possibile viaggiare in entrambi i sensi di marcia, è consigliabile procedere in senso orario per via delle altimetrie e dei dislivelli.
L’itinerario può essere facilmente suddiviso in tappe di più giorni secondo proprie necessità.
In sintesi:
- Partendo dal belvedere inferiore della Cascata delle Marmore si risale la Valnerina quasi interamente su pianeggiante sterrato fino a Sant’Anatolia di Narco. Si attraversano i caratteristici borghi di Arrone, Ferentillo e Ceselli dove è possibile fare i necessari rifornimenti.
- da Sant’Anatolia di Narco fino a poco oltre Borgo Cerreto l’itinerario corrisponde al tracciato della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia. La tratta, interamente pianeggiante, è molto suggestiva per via di alcuni passaggi in galleria. Si attraversano i borghi medievali di Castel San Felice, Vallo di Nera, Piedipaterno.
- da Borgo Cerreto di prosegue ancora per qualche km sul tracciato della vecchia ferrovia (alcune gallerie rendono necessario l’utilizzo di lampada frontale). In corrispondenza della Balza Tagliata si abbandona la vecchia ferrovia e si devia in direzione di Triponzo.
- da Triponzo si continua risalendo la Valnerina (qualche tratto ripido su fondo non compatto) prima di deviare nella valle Castoriana. Si percorre tutta la valle fino a Forca d’Ancarano da dove si svalica su Norcia. Si attraversano i bellissimi borghi di Preci, Campi Vecchio e Ancarano.
- da Norcia si prosegue verso Cascia. La tratta presenta una salita impegnativa fino ad Ospedaletto per poi continuare abbastanza regolare sull’altipiano di Agriano e San Giorgio. Si scende a Cascia su sentieri veloci e mediamente impegnativi.
- da Cascia si prosegue in direzione di Roccaporena da dove si abbandona l’unico tratto importante di asfalto e si prosegue su sterrato sulla piana di Monteleone;
- da Monteleone di Spoleto si prosegue in direzione della località di Salto del Cieco (ex dogana pontificia). La tratta è quasi interamente su sterrato e sentiero.
- dalla località Salto del Cieco si prosegue in direzione del Lago di Piediluco. La tratta presenta alcuni (brevi) tratti impegnativi dove è necessario procedere bici in spalla.
- da Piediluco si prosegue salendo sui prati di Stroncone (brevi tratti d’asfalto e salita impegnativa) e riscendere a Marmore da dove, con impegnativo sentiero, si arriva fino al punto di partenza.
Buona pedalata!!!
NOTE
La tratta iniziale tra Marmore e Preci è quasi interamente pianeggiante e non presenta nessun tipo di difficoltà tecnica. Il dislivello è quindi concentrato quasi tutto nella seconda parte, da Preci in avanti. Chi volesse accorciare l’intero anello può saltare l’ultima tratta da Piediluco ai prati di Stroncone e deviare direttamente su Marmore (in questo caso l’itinerario si riduce di circa 30 km)
ATTENZIONE
A causa del sisma del 2016 :
– il tratto tra Cerreto di Spoleto e Triponzo (a circa 40 km dalla partenza) è interessato da un grosso movimento franoso che non consente di passare. Quindi a Cerreto di Spoleto è necessario procedere su SP della Valnerina per circa 3 km in direzione Triponzo per poi ricollegarsi alla traccia della GWN.
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AGGIORNAMENTO 06/2018
A causa del sisma del 2016:
– il tratto tra Cerreto di Spoleto e Triponzo (circa 40 km dalla partenza) è interessato da un grosso movimento franoso che non consente di passare. Quindi a Cerreto di Spoleto è necessario procedere su SP della Valnerina per circa 3 km in direzione Triponzo per poi ricollegarsi alla traccia della GWN.
Fatto in 2 giorni con tappa a Norcia e togliendo i prati di stroncone per abbreviare un po’.
Il viaggio è molto bello, veloce e scorrevole fino a Norcia, piu’ impegnativo e con dislivello da superare nella seconda parte fino a Marmore.
Bellissimi paesaggi in entrambi le tappe anche se da Preci fino a Norcia sono ancora ben evidenti i segni del terremoto