da sapere

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COME COMPORTARSI IN MONTAGNA
La montagna è un bene comune e tutti hanno il diritto di goderne, comprese le future generazioni. Il nostro comportamento è determinante per non turbare i delicati equilibri naturali e per garantirne la conservazione nel tempo. E’ bene quindi:

  • Rallentare ed usare cautela nell’avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza con anticipo;
  • Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L’andatura va commisurata al tipo di terreno e all’esperienza di ciascuno;
  • Restare sui percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l’erosione del suolo evitando di tagliare per terreni molli;
  • Non spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici. Date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada;
  • Non lasciare rifiuti. Portare con sè i propri e, se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri;
  • Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici; 
  • Essere sempre autosufficienti. Meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell’abilità personale, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni meteorologiche esistenti e di quelle previste,
  • Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze. Comunicare la destinazione ed il programma di viaggio;
  • Limitare al minimo l’impatto con la natura, non formare gruppi troppo numerosi ed evitare rumori inutili; portate via solo ricordi scattando molte foto che di sicuro dureranno di più di un fiore o di un frutto strappato al suo ambiente. 

PARCO DEI MONTI SIBILLINI: LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MTB

Con provvedimento del 25/07/2016 sono state introdotte una serie di limitazioni alla circolazione delle mtb nel Parco dei Monti Sibillini. Per saperne di più vedi qui .

EVENTI SISMICI DEL 2016
Gli eventi sismici del 2016 hanno causato una serie di problemi alla rete stradale primaria e alla rete sentieristica in molte zone dei Sibillini.
I tecnici del Soccorso Alpino, congiuntamente al Corpo Forestale dello Stato e al Collegio delle Guide Alpine stanno facendo verifiche in diversi siti. Il quadro che emerge mostra una situazione di instabilità dei versanti  e, di conseguenza, il rischio di distacchi improvvisi.
Per questo, l’accesso nelle varie aree va valutato con la massima attenzione, indipendentemente dalla praticabilità dei sentieri.
Per consultare la mappa aggiornata delle zone rosse, della viabilità chiusa al traffico e delle aree  chiuse con ordinanza  vedi qui.
Prima di partire, 
vista la complessità della situazione  e la sua continua evoluzione, è bene informarsi sul posto circa le possibilità di accesso e la percorribilità della rete sentieristica e stradale. 


AVVERTENZE PER L’UTILIZZO DEI DATI
Gli itinerari pubblicati da Sibillini Bike Map sono stati ottimizzati in tutti gli aspetti.
Ciò nonostante, le informazioni contenute nel sito hanno carattere indicativo e non è possibile garantire l’assoluta precisione delle stesse. Non è altresì possibile garantire sullo stato dei sentieri in ogni momento, sulla loro percorribilità e sugli eventuali divieti che dovessero essere imposti dalle competenti autorità .
Sibillini Bike Map declina ogni responsabilità nei confronti di chi decidesse di affrontare gli itinerari servendosi delle informazioni contenute nel sito.
La qualità delle informazioni contenute nel sito dipende molto anche da voi: segnalate eventuali imprecisioni e aggiornateci sullo stato di percorribilità degli itinerari proposti!

ORIENTAMENTO E NAVIGAZIONE SATELLITARE
Il navigatore satellitare oggi è divenuto un oggetto di uso comune. Il mercato offre soluzioni a basso costo e si rivelano molto utili ed efficaci in tutte le attività outdoor.
Nonostante la grande diffusione e la facilità di utilizzo è bene ricordare che:

  • L’utilizzo del navigatore satellitare non può mai sostituirsi alla conoscenza del territorio e all’esperienza maturata in ambienti montani.
  • il navigatore satellitare non sostituisce le mappe cartacee (in genere più ricche di informazioni) che in ogni caso vanno portate nello zainetto.
  • la durata delle batterie è limitata e alcuni fattori (come da esempio il freddo) possono contribuire a scaricarle più rapidamente;
  • in alcune condizioni la capacità di ricevere il segnale satellitare si riduce notevolmente causando gravi discordanze nella localizzazione (nei boschi, nelle vicinanze di pareti rocciose verticali, nelle forre, ecc.);
  • è necessario pianificare per tempo l’escursione, analizzare tutti gli aspetti del percorso scelto e cercare di stabilire punti di riferimento utili.

Questo sito è totalmente gratuito e sempre lo sarà.
Tuttavia, se ritieni utili le informazioni messe a disposizione, allora considera l’ipotesi di fare una piccola donazione:
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